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Casa Sanremo Bazr ha ospitato l’inaugurazione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario di Amnesty International in Italia.
In questo particolare momento storico, pieno di conflitti, è fondamentale omaggiare l’impegno di chi difende i diritti umani. Amnesty International lo fa ormai da cinquant’anni.
“Il nostro compito è dare voce a chi non ha voce o almeno incuriosire qualcuno. Se riesco a incuriosire almeno un ragazzo per me è una vittoria”, dice Grazia Serra, che ha fortemente voluto organizzare l’evento per ricordare lo zio Francesco Mastrogiovanni, deceduto nel 2009 nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) di Vallo della Lucania. Una figura diventata tragicamente iconica e rappresentativa della malasanità a più riprese raccontata anche da stampa e tv.
“Conosco la storia di Mastrogiovanni, l’ho seguita dalla televisione e sono rimasto sbalordito da quello che è accaduto. E’ una vergogna che debbano succedere queste cose in un paese così detto civile. Le persone continuano ad essere maltrattate, legate e trattate come degli animali… la persona viene completamente spogliata dei suoi diritti, dei suoi oggetti personali ridotti a delle identità sconosciute al resto del mondo. Questa forma di violenza va combattuta e va denunciata. I nostri fratelli più fragili non possono essere trattati come gli scarti della società, dobbiamo ridare loro la dignità che meritano”, ha detto a riguardo Simone Cristicchi che ha partecipato all’evento con un contributo video in cui ha usato parole di conforto per lo Zio di Grazia Serra. “Questo è il paese in cui le morti di Stato non vengono risolte dallo stato ma dalle famiglia”, ha detto Riccardo Noury portavoce di Amnesty International Italia.
A moderare l’incontro, insieme a Grazia Serra, Francesca Corbo, ufficio del portavoce di Amnesty International, che ha spiegato come spesso l’Ong entri in contatto con il mondo dell’arte, della musica e del cinema. Per questo, sul palco della Lounge Mango, era presente anche Gianmarco Saurino che da anni collabora con Amnesty International anche grazie al podcast “Ellissi”, giunto alla sua terza edizione. “Sposare la sofferenza degli altri è un atto rivoluzionario e credo che sia un dovere”, spiega l’attore che sostiene la necessità di mettere il proprio lavoro a servizio dei diritti umani. “Noi abbiamo solo un compito, dirvi che non siete soli”, conclude Riccardo Noury.
n chiusura Vincenzo Russolillo, patron di Casa Sanremo, ha ringraziato i presenti e ribadito come in un contesto pur leggero come quello della settimana del Festival sia giusto organizzare eventi di spessore e significativi come questo.
| Viridiana Myriam Salerno | Giorgio Cipressi | Giovanna Palombini | Francesca Rossi | Greta De Marsanich |
| Tommaso Martinelli | Sacha Lunatici | Umberto Labozzetta |